CABINA PRIMARIA DI CALOVETO

STABILIZZAZIONE CORPO DI FRANA

Il progetto degli INTERVENTI DI STABILIZZAZIONE DEL CORPO DI FRANA MOBILITATOSI DURANTE LA REALIZZAZIONE DELLA CABINA PRIMARIA DI CALOVETO è stato svolto dall’ing. Giovanni Regina e dall’ing. Alessandro Dente. La direzione dei lavori è stata effettuata dall’ing. Giovanni Regina.

Nel marzo 2014, nel corso dei lavori di costruzione della cabina primaria 150/20 kV progettati e diretti da altri tecnici, si mobilitò un corpo di frana che coinvolse l’intera pendice che sovrasta il piazzale in cui ricade la suddetta Cabina, alterando profondamente la morfologia dello scavo realizzato con tre ordini di gradoni.

Il movimento franoso determinò il vistoso collasso di gran parte della paratia di sostegno di monte posta a qualche metro di distanza dal confine in alto dell’area, con spostamento relativo verso valle di circa 4m.

L’ulteriore paratia presente a valle, eseguita per sostenere il terreno immediatamente a monte del piazzale, rimase sepolta al di sotto della spessa coltre di terreno franato.

Il progetto ha previsto la realizzazione di opere strutturali costituite da due paratie di pali, di cui una è disposta in sommità al pendio e l'altra in basso, immediatamente a monte della paratia esistente sepolta.

Paratia di monte.

La paratia è costituita da una doppia fila di pali di 1m di diametro, disposti in pianta a quinconce. L'interasse fra i pali è di 1.80m, l'interasse fra le due file è di 2.0m.

I pali, lunghi 20m, sono connessi in testa da un cordolo dal quale si innalza una parete di sostegno dell'altezza di 4.0m.

Paratia di valle

La paratia è ubicata a monte di quella danneggiata (sepolta), a 1.0m di distanza da questa. I pali, disposti in una sola fila, hanno diametro pari a 1.0m, interasse di 1.4m e lunghezza di 25m. Essi sono collegati in testa da un cordolo di 1.4x1.5m dal quale si dipartono tiranti di ancoraggio ad interasse di 2.8m. Un secondo ordine di tiranti è stato realizzato con lo stesso interasse e posizionati lungo un allineamento a 3.0m dalla sommità del cordolo.

La figura in basso mostra il versante dopo la realizzazione degli interventi di consolidamento